Nella giornata di ieri il nuovo governo Meloni ha ottenuto la fiducia anche al Senato. Un risultato di certo non inaspettato ma che ha riservato delle “soprese”, forse un po’ telefonate, circa alcune dichiarazioni. Curioso è stato, infatti, il momento in cui Renzi ha parlato del PD: un discorso che ha fatto sbellicare, forse anche più del dovuto, il Premier Meloni e che ha lasciato incredulo Salvini che si è lasciato sfuggire anche un applauso. La prima frecciata arriva con “l’opposizione non va fatta con il vocabolario“. Da quel momento si trasforma in un fiume in piena nei confronti del suo ex partito: “Le prime discussioni non riesco a capirle. Come può essere che il primo attacco arriva sul nome ‘merito’. Noi, quando eravamo al governo, parlavamo di merito. Così sembra che questo non conti. Rivendicare. Poi voi confondete sovranità con sovranismo”. 

Conclude poi con un attacco alla polemica legata all’articolo prima di presidente: “Poi il, la. Io posso chiamarla anche con l’asterisco ma la chiamo ‘la presidente’. Ma poi si parla di una donna dopo 30 maschietti. Ha vinto la sua battaglia dentro al partito. E si va ad attaccarla per questo. Lei, presidente, si è messa d’accordo col PD, vero? Questo è masochismo“. Un intervento che ha strappato un sorriso anche a molti altri esponenti del centrodestra. Renzi, tuttavia, ha votato contro questo governo, ma non senza “tutelarlo” in alcuni argomenti.