Per Jennifer Lawrence la saga di “Hunger Games” è stata l’occasione di diventare una stella mondiale ma non senza tante difficoltà.
L’attrice ha raccontato in un’intervista al “New York Times“, che all’epoca per sopportare gli intensi impegni promozionali e gli sciami di paparazzi che non le davano tregua, era solita “sballarsi” con i suoi colleghi Liam Hemsworth e Josh Hutcherson. “Io e i ragazzi tornavamo sempre in albergo a bere whisky e a sballarci con un po’ di marijuana” ha raccontato. Ma sono tempi passati, ora Jennifer non ne ha bisogno: “Non lo faccio più, adesso sono una mamma!”
Jennifer Lawrence proprio nei giorni scorsi ha lasciato la produzione di “Bad Blood”, il nuovo film di Adam McKay, il regista con cui aveva girato “Don’t Look Up”. Le pellicola ricostruisce la vicenda di Elizabeth Holmes e della sua Theranos, la stessa storia che era stata trattata nella serie “The Dropout” con Amanda Seyfried. Recentemente la Lawrence aveva affermato di non volersi più dedicare a progetti sulla cui qualità nutrisse dei dubbi. Questo perché negli ultimi anni troppe volte ha accettato ruoli di cui si è poi pentita.
Altri tempi invece quelli di “Hunger Games”. Tempi della notorietà raggiunta in maniera improvvisa, tempi di incassi stratosferici. E tempi di media con l’occhio costantemente aperto su l’attrice. Che per sopportare questo genere di pressione all’epoca decise di trovare un modo per essere meno “lucida”: un whiskino e una canna e la paura passava. Un’altra fase della vita di Jennifer che è diventata mamma qualche mese fa.
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